Domenica mattina di lavoro per il Savoia. Sotto un sole primaverile, la squadra ha svolto la penultima seduta di allenamento prima della partenza per Messina prevista domani dopo la rifinitura. Ugolotti ha provato uomini (pochi) e schemi per tentare di opporre il miglior Savoia possibile alla compagine peloritana. Il rischio che al ‘San Filippo’ si possa fare una brutta figura è concreto. I giocatori che hanno ‘abbandonato’ la nave e che fino a domani non potranno accasarsi altrove, ovvero Gallo, Di Nunzio e Malaccari, hanno svolto una seduta a parte, da ‘fuori rosa’. Per il resto tutti i disponibili (17 portieri compresi) cui si sono aggregati sei giocatori della ‘Berretti’ di mister Marasco (presente al Giraud) tra i quali il tecnico ne convocherà tre o quattro.
LA PAROLA AL CAPITANO – Al termine della seduta in sala stampa è giunto capitan Scarpa. Le sue prime dichiarazioni sono quelle di un vero ‘condottiero’.
“Andremo a Messina per fare risultato. La classifica parla chiaro, dobbiamo muoverla, siamo senza mezza squadra ma ci proveremo”.
Parole non certo di circostanza conoscendo la schiettezza di Scarpa che poi analizza l’attuale situazione.
“Aspettavamo tutti questa rivoluzione, era giunto il momento della svolta. Siamo in attesa di nuovi innesti perchè se dovessimo restare così difficilmente ci salveremo. In questi giorni c’è confusione, stiamo operando in una sorta di autogestione. Speriamo in cambiamenti concreti al più presto anche perché dopo Messina abbiamo un altro scontro salvezza contro il Melfi”.
LIBERTA’ DI SCELTA – Il capitano non nasconde di aver avuto numerose richieste sul fronte mercato (l’ultima in ordine di tempo è quella della Paganese) ma la sua scelta di ‘vita’ è Torre.
“Chi vuole andare è libero di farlo. Non sono certo io a doverlo fermare, rispetto la scelta di tutti. Preferisco parlare di chi è rimasto. Tutti dovranno scendere in campo a Messina con determinazione. Farò loro un discorso perché non intendo andare al ‘San Filippo’ per fare brutte figure. Sono il capitano del Savoia e mi farò sentire”.
L’AVVERSARIO – Scarpa conosce bene l’allenatore dei giallorossi Grassadonia che lo ha allenato per due stagioni a Pagani.
“Il Messina è una squadra difficile da affrontare. Conosco molto bene l’allenatore che sa far giocare bene la squadra. Sono comunque alla nostra portata, la classifica lo dimostra. Ripeto, ce la giocheremo”.
(Giovanni Caracciolo)
