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LA LUPA ROMA. Capitolini in calo La squadra di Cucciari è reduce da 7 punti nelle ultime 9 gare. Il tecnico: “Contro il Savoia giocheremo senza pressioni”. L’unico precedente sei mesi fa

luparoma12-12-2014 – Sei mesi dopo Lupa Roma e Savoia incrociano di nuovo i propri destini. In quell’occasione era lo scontro della Poule Scudetto tra le vincitrici del girone laziale-sardo e di quello campano-calabro-siciliano. Una sorta di passerella senza neanche troppe velleità. Stavolta si tratta di una partita dai punti pesanti tra due squadre che stanno vivendo una fase diametralmente opposta. I capitolini, dopo un inizio di stagione ‘a razzo’, stanno tirando il fiato. I torresi, viceversa, vanno di rincorsa e dopo la vittoria di domenica scorsa sulla Reggina tenteranno il colpaccio ad Aprilia. Nel nostro consueto appuntamento dedicato all’AVVERSARIO DI TURNO, scopriamo qualcosa in più della compagine romana.

I NUMERI – Undicesimo posto in classifica con 21 punti totalizzati, ben sette al di sopra della zona play-out. 6 le vittorie, 5 i pareggi, altrettante le sconfitte; 16 le reti segnate, 22 quelle subite. Miglior marcatore della squadra Tajarol con 4 reti, seguono Raffaello e Testardi con 3 marcature a testa. I capitolini sono reduci dalla netta sconfitta di Melfi (3-0), seguita allo 0-4 interno ad opera della Salernitana. Appena 7 i punti conquistati nelle ultime * uscite, sinonimo di uno stato di forma non certo esaltante.

I PRECEDENTI (A Cura di Giuseppe Lucibelli) – Partita senza storia, ovvero senza precedenti. Una sola sfida, per giunta recentissima.Nella Poule Scudetto della serie D, il Savoia, dopo il pareggio interno con il Matera, rende visita ai laziali, in quel di Fiumicino, domenica 18 maggio 2014.I ragazzi di mister Feola cedono proprio nei minuti finali contro la formazione guidata da Cucciari, uscendo malamente dalla corsa verso il tricolore della quarta serie. Il match termina 2-1 per i capitolini. Al gol del vantaggio biancoscudato siglato di Manzo all’8’ del primo tempo, seguono il pari di Tajarol (35’ s.t. su rigore) ed il gol vittoria dei padroni di casa con Capodoglio (40’ s.t).Anche in quell’occasione la partita fu vietata ai tifosi torresi.

MISTER CUCCIARIRomano de Roma, tifoso giallorosso, centrocampista di belle speranze, Alessandro Cucciari non può che esordire in A con la squadra dell’allora presidentissimo Dino Viola nel 1989-‘90. Seguirà una lunga carriera in cadetteria con un paio di stagioni ancora nella massima serie con le maglie di Siena e Messina prima di chiudere a Lucca in C1. Da allenatore, si presenta con la promozione del Terracina in serie D, seguita immediatamente dal trionfale ingresso della Lupa Roma in Lega Pro. Ovviamente riconfermato dal patron capitolino Cerrai, sta avvalorando la tesi di chi vede in lui un tecnico dalle buone prospettive.

Mister, come giudica il cammino della sua squadra?

“Esattamente in linea con i programmi societari. E’ vero che negli ultimi tempi abbiamo accusato qualche battuta d’arresto, ma anche le sconfitte fanno parte del percorso soprattutto per chi ha ambizioni di salvezza e non può certo competere con gli squadroni che fanno parte del nostro girone. E’ vero anche, però, che qualche soddisfazione con le big ce la siamo tolta”.

A proposito di battute d’arresto, nelle ultime nove partite avete vinto una sola volta, conquistando appena sette punti sui ventisette disponibili.

“Dopo una partenza brillantissima stiamo attraversando un momento di calo. Del resto bisogna pur dire che ci è mancato qualche giocatore cardine di troppo. Va da sé, quindi, che se non puoi disporre di elementi chiave nello scacchiere, magari più di uno nella stessa partita, è normale che vai in difficoltà. Noi non siamo come le “grandi” che possono disporre di rose numerose e qualitative in tutti i reparti”.

Ventidue reti subite, non sono un po’ troppe?

“Il dato, inconfutabile, non dice tutta la verità: negli ultimi due incontri abbiamo subìto ben sette reti che ci hanno fatto precipitare in una ideale graduatoria delle migliori difese. Con la Salernitana non c’è stata praticamente partita tanto è stata superiore la squadra granata; contro il Melfi, alla nostra portata, è stato sbagliato l’approccio. Ma state pur sicuri che non siamo diventati improvvisamente brocchi e la classifica parla chiaramente”.

Molte riconferme dalla passata stagione e molti giovani. Una bella scommessa.

“Abbiamo deciso di seguire la politica dell’età media per poter fruire dei contributi di Lega. Ovviamente, questo ci penalizza dal punto di vista dell’esperienza ma i numeri sono dalla nostra parte e questo ci soddisfa, almeno per ora”.

Una squadra della Capitale che gioca in provincia di Latina. Come si riesce a fidelizzare gli sportivi?

“E’ una scommessa che abbiamo fatto con noi stessi. Da parte nostra ci mettiamo tanta passione con l’obiettivo di essere sempre competitivi per emergere e mantenere la categoria. E’ con questi ingredienti che tentiamo di far avvicinare quanto più pubblico possibile alla Lupa. A fine stagione tireremo le somme”.

Domenica affronterete il Savoia. I bianchi sono reduci dalla prima vittoria interna in campionato. Che partita sarà?

“Innanzitutto cercheremo di recuperare un po’ di gente. Dalla nostra, avremo certamente il vantaggio psicologico di poter giocare con la tranquillità di una buona classifica rispetto a chi ci segue. Anche con il Savoia sarà così”.

(Matteo Potenzieri)





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