13-10-2014 – Ottava giornata avara di gol, solo diciassette le reti messe a segno. Due i blitz esterni: quello del Foggia ad Ischia e del Benevento a Barletta. In vetta si conferma la coppia campana formata dalla Salernitana e dalla compagine sannita. Frenano Juve Stabia e Lupa Roma bloccate in casa rispettivamente da Messina e Martina, avanza il Lecce. Situazione immutata in coda dove però si muovono tutte ad eccezione di Ischia e Savoia. I bianchi chiudono a quattro il miniciclo di partite senza sconfitte. La classifica marcatori resta sostanzialmente immutata con Insigne fermo a sei reti, seguito da De Vena a quattro. el nostro PUNTO SUL GIRONE ‘C’ analizziamo al ‘microscopio’ gara per gara con un occhio finale al PROSSIMO TURNO.
LA LUPA SI FERMA SULLA TRAVERSA – Primo punto esterno del Martina che impatta al ‘Ricci’ di Aprilia. Padroni di casa più intraprendenti ma pugliesi che non corrono pericoli eccezion fatta per un tiro-cross di Perrulli che incoccia la traversa in avvio di gara. Lupa Roma-Martina 0-0.
RIBALTONE LAMEZIA, LA VIGOR SOGNA - Vittoria sul filo di lana per la squadra di Erra che, con un secondo tempo “garibaldino”, batte i cugini del Catanzaro in un derby di grande intensità. Fatale ai giallorossi l’espulsione di Malerba che mette le ali ai lametini. Catanzaro in vantaggio con Kamara nel primo tempo e vittoria in cassaforte fino ad un quarto d’ora dal termine quando Maiorano pareggia di Testa. In pieno recupero l’eurogol di Voltasio manda i locali in paradiso. Lamezia-Catanzaro 2-1.
IL BENEVENTO STAVOLTA NON SBAGLIA – La lezione di Melfi (da 0-2 a 2-2 nel finale di gara) è servita agli uomini di Brini. Stavolta nessuna sbavatura contro il Barletta e vittoria legittimata nel primo tempo con il gol vittoria di Marotta e ben due traverse dello sfortunato Eusepi. Ripresa senza sussulti con una difesa attenta e ordinata. Per i pugliesi, quinta gara senza vittoria. Barletta-Benevento 0-1.
L’EX CORONA FRENA LO STABIA - Niente da fare per la Juve contro uno Iuliano in gran spolvero che si arrende solo ad una magistrale punizione di Caserta. Messina subito in vantaggio con il grande ex Corona che sfrutta un madornale errore di Romeo. Immediata la reazione dei gialloblu che tuttavia colgono il pari solo ad un quarto d’ora dal termine nonostante una costante e prolungata pressione sui peloritani. Juve Stabia-Messina 1-1.
AVERSA E MELFI A SECCO DI VITTORIE – Dopo otto turni di campionato Aversa e Melfi ancora non riescono ad assaporare il dolce gusto della vittoria. Nonostante il pareggio ad occhiali, la partita del ‘Bisceglia’ è densa di emozioni. Per i normanni è De Vena a fallire la più ghiotta delle occasioni sbagliando un calcio di rigore. Ma i gialloverdi non stanno a guardare e, nonostante l’inferiorità numerica, Berardino prima su calcio franco e Dermaku praticamente a porta vuota, falliscono il gol della possibile vittoria. Aversa-Melfi 1-1.
PAREGGIO INUTILE TRA COSENZA E PAGAENSE - Vittoria sconosciuta anche per queste due compagini che impattano una gara senza emozioni. Effimero il vantaggio calabrese di Calderini poco dopo il quarto ora della ripresa. Pareggia Caccavallo a otto minuti dal termine, con rigore ineccepibile per fallo sullo stesso giocatore. Primo punto di Sottil all’esordio sulla panca azzurrostellata. Per Cappellacci è sempre notte fonda. Cosenza-Paganese 1-1.
ISCHIA TRA I FISCHI – Un’Ischia irriconoscibile cede i tre punti al ‘Mazzella’. Cinico il Foggia che si limita a sfruttare al meglio le occasioni create. Gigliotti su calcio da fermo e doppio Cavallaro (un gol su rigore) regalano un’importante successo ai rossoneri. Per gli isolani continua il tabù interno. La squadra di Porta esce tra i sonori fischi dei tifosi presenti sugli spalti. Ischia-Foggia 1-3.
AL VIA DEL MARE NON SI PASSA – Un ottimo Lecce ha la meglio su un Casertana non all’altezza delle aspettative. Moscardelli e Doumbià con un gol per tempo fissano il risultato. Lecce-Casertana 2-0.
VOLA IL MATERA – Un gol di Albadoro spezza l’equilibrio tra Matera e Reggina. Una bella partita quella del ‘XXI Settembre’, con i granata calabresi mai domi e sempre in partita. Matera-Reggina 1-0.
ALL’ARECHI VINCE LA CONCRETEZZA – Una Salernitana cinica mette alle corde un discreto Savoia sfruttando due sbavature difensive dei bianchi. Di Nalini e Negro le due marcature. Inutile la supremazia territoriale degli ospiti nella ripresa. Salernitana-Savoia 2-0.
IL PROSSIMO TURNO – Nel prossimo turno spicca il big match tra Benevento e Salernitana, una partita tutta da gustare, primo vero spareggio promozione. Interessante anche la trasferta del Lecce a Castellammare di Stabia. Servirà a capire se i salentini possono ambire al vertice ma anche alla Juve Stabia se può inserirsi in un discorso di vertice. Da paura Martina-Aversa: chi perde deve cominciare a preoccuparsi seriamente. Non da meno la trasferta del Cosenza a Matera. La sorpresa Lamezia va a Messina, un buon test per misurare il reale valore di questa squadra. Assolutamente da sfruttare, sia pure per motivazioni diverse, le occasioni interne per Reggina contro la Lupa Roma, Paganese con il Melfi, Casertana con il Barletta e Catanzaro con l’Ischia. Vietato perdere per il Savoia contro il rilanciato Foggia.
(Matteo Potenzieri)
