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Pinto incanta, il Savoia vince Battuta la Paolana al 'Giraud' ultima in classifica. A segno il fantasista oplontino e l'under Ruggiero

Pinto incanta, il Savoia vince10-12-2006 – Dopo lo sfortunato pareggio di Ragusa di sette giorni fa, il Savoia ritorna fra le mura amiche battendo l’ultima in classifica Paolana.
La compagine calabrese si presenta al Giraud con tanti problemi: infatti in settimana, dopo l’esonero di mister Cipparrone sono andati via pezzi pregiati quali Granata e Scudieri. Calabresi in campo con 9/11 under e con il preparatore atletico Francesco Serpa in panchina.
Sulla sponda oplontina, mister Anastasio è costretto a fare a meno di De Rosa, che ha scontato l’ultima delle tre giornate di squalifica e di Serino appiedato dal giudice sportivo per un turno. Non ancora al top, per problemi muscolari, l’attaccante De Biase, regolarmente in campo.
Anastasio, quindi, per il suo 4-2-3-1, sposta Abate al centro della difesa, riportando Costantino terzino destro, mentre al fianco di capitan Malgieri a centrocampo da fiducia all’ottimo Carlino, tra i migliori della gara.
Questi gli undici iniziali: Romagnini, Costantino, Caldore, Carlino, Abate, Scognamiglio, Porzio, Malgieri, De Biase, Pinto e Ruggiero.
Il Savoia scende in campo deconcentrato, forse sottovalutando troppo l’avversario.
La prima azione pericolosa è targata Pinto: il numero 10 torrese aggira mezza difesa calabrese e chiama Kuznetsov alla parata volante in angolo.
Al 32’ la Paolana resta in dieci causa l’epulsione per somma di ammonizioni di Chiappetta, reo di aver allontanato la palla a gioco fermo.
Il Savoia in superiorità numerica inizia a spingere così il piede sull’accelleratore.
36’ minuto: Pinto lavora una bellissima palla per Costantino che a tu per tu con Kuznetsov, spara sul portiere.
Al 42’ si sblocca il match: Caldore serve in corridoio il solito Pinto che avanza, entra in aria e batte con un preciso diagonale di sinistro l’estremo difensore calabrese, facendo esplodere il Giraud (nella foto l’esultanza di Pinto).
Dopo 3 minuti di recupero concessi dal direttore di gara, termina la prima frazione di gioco, col vntaggio di misura degli oplontini.
La ripresa si apre con una bellissima azione dei padroni di casa: Pinto apre sulla destra per Porzio, il laterale torrese da un’occhiata al centro e crossa, De Biase ci prova di testa ma la mira è imprecisa.
Al 7’ il Savoia raddoppia. Pinto guadagna un calcio di punizione dal limite nei pressi della linea di fondo. Lo stesso Pinto crossa al centro e Ruggiero di testa realizza, mettendo al sicuro il risultato.
I bianchi, col doppio vantaggio acquisito, giocano con più scioltezza e vanno vicini anche al terzo gol, quando un colpo di testa di Porzio servito dal solito Pinto, chiama alla non facile parata il portiere Kuznetsov. All’11’, ci prova De Biase di testa, ma il porteire di nazionalità russa respinge in tuffo.
Al 27’ Pinto lanciato da Malgieri si presenta a tu per tu con Kuznetsov, il suo sinistro chiama agli straordinari l’estremo difensore calabrese.
Al 31’ la Paolana si affaccia dalle parti di Romagnini, ma la conclusione di Iervasi sfiora il palo.
Al 34’ bella conclusione a giro di Pinto dal limite, ma Kuznetsov di pugni respinge.
Qualche minuto dopo sventola di Colombo dal limite e palla che sorvola non di molto la traversa.
Il Savoia addormenta la gara mantenendo il doppio vantaggio e facendo girare palla.
Al 45’ punizione di Pinto dai 25m e palla che fa la barba al palo.
Nei 4 minuti di recupero concessi dal direttore di gara Todaro di Palermo, ancora Pinto scatenato,evita l’intera difesa avversaria compreso il portiriere ma cade al momento di depositare la palla in rete. Al 48’ Anastasio concede la stanging ovation al fantasista torrese, i 3000 del Giraud in piedi applaudono il migliore in campo.
La gara termina con l’ormai consueto rito dei giocatori in maglia bianca in ginocchio sotto la curva sud a festeggiare il meritato successo.
Con questa vittoria il Savoia sale a quota 29 punti, riducendo di due lunghezze la distanza dalla capolista Sangiuseppese, protagonista del pirotecnico 3-3 contro l’Acicatena.
Domenica prossima i bianchi ritorneranno in Sicilia a far visita al Giarre, sconfitto 3-0 a Siracusa.

Le interviste:

Il tecnico oplontino Paolo Anastasio è arrabbiato per l’approccio sbagliato dei suoi ragazzi alla gara:”Sono incavolato perché non abbiamo iniziato la partita con la giusta cattiveria, per fortuna dopo il gol di Pinto ci siamo sciolti e non abbiamo perso la testa. Tutti gli avversari che arrivano al Giraud hanno mille motivi per giocare bene, lo stadio, il blasone del Savoia, il pubblico e anche al nostra discreta posizione in classifica. De Biase non stava bene, e qualche altro non ha giocato come doveva. Molto bene invece Ruggiero e Carlino”.
Il mister lavora tutti i giorni cercando di far entrare in testa ai suoi ragazzi, che tutti gli avversari vanno rispettati indipendentemente dalla posizione in classifica:”Bisogna sempre affontare l’avversario con molta umiltà. La Paolana, non avendo nulla da perdere, ha giocato in modo tranquillo. Dobbiamo ancora maturare in qualcosa per essere una grande squadra, andiamo avanti così. Il nostro motto deve essere, si può fare meglio e di più”.
La classifica parla chiaro, Savoia secondo a due lunghezze dalla testa della classifica:”Fino alla 20° giornata dobbiamo parlare di salvezza, poi vedremo”.
Subito dopo il mister, parla l’autore del secondo gol, Gennaro Ruggiero, al suo terzo centro in campionato:”Abbiamo preso un po la gara sotto gamba, poi abbiamo iniziato a giocare anche se non da Savoia. L’importante comunque era conquistare altri 3 punti per la salvezza”.
Il Savoia, sa di poter contare su un under di spessore, che cresce giorno per giorno, aquistando sempre più la fiducia del mister. Carlino classe ’88 quest’oggi non ha sbagliato niente:”Sono dell’opinione che in allenamento si deve dare sempre il massimo. La gara inizia già il martedi con la ripresa della preparazione. Il mister mi da fiducia e sono contento dei miei miglioramenti, anche se gran merito va al gruppo che mi aiuta a crescere”.
Dopo Carlino, arriva in sala stampa, il migliore in campo, l’idolo del pubblico torrese, Francesco Pinto, al suo ottavo gol in maglia bianca:”Il bottino di 8 gol, è il mio record, ma il mio unico obiettivo e di far un buon campionato col Savoia. Raggiungiamo quanto prima la salvezza, poi se possiamo fare qualcosa in più lo faremo sicuramente”.
Quello di Pinto sembra essere l’anno di grazia:”Sento la fiducia dell’ambiente, del mister e della società. Questo mix mi permette di fare il mio compito con tranquillità, poi con un pubblico così, che ti spinge e ti invita a dare sempre il massimo è tutto più facile”.
Il bomber oplontino, rivela poi un segreto:”Da quando ho donato la mia maglia alla Mdonna della Neve, mi reco tutte le settimane al Santuario a ringraziare la Madonna. Dedico il gol a Mario Monaco, sfortunato tifoso che lotta per la vita”.
Per la Paolana, parla il presidente Giuseppe Bruno:”Con le dimissioni del mister, e l’addio di pezzi pregiati, siamo rimasti con una rosa quasi tutti under. Abbiamo problemi societari e organizzativi, ma la società crede ancora nella salvezza. Siamo partiti con un organico e ce ne siamo trovati con un altro. Sapevamo sin dall’inizio che sarebbe stato difficile, servirà un girone di ritorno di grande impegno e sacrificio. In settimana arriveranno 4 giocatori di cui 3 di esperienza”.
Chiappetta ha lasciato i suoi in 10 dopo circa mezz’ora di gioco:”Ho preso la prima ammonizione dopo 5 minuti, la seconda l’arbitro la poteva evitare. Ce la metteremo tutta per uscire da questo brutto momento, anche perché credo che possiamo benissimo raggiungere i play-out per poi giocarceli”. (di Giovanni Caracciolo)





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